E-Mail Marketing: a cosa serve e come funziona

Alessia Barsottini

Alessia Barsottini

Excepteur sint occaecat cupidatat non proident, sunt in culpa qui officia deserunt mollit anim id est laborum.

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L’e-mail marketing è un ottimo strumento di marketing, utile a parlare con i tuoi utenti uno per uno.

 

Ma..

Ogni giorno vengono inviati oltre 330 miliardi di e-mail.

 

Si prevede che questa cifra raggiungerà i 376 miliardi di e-mail giornaliere entro la fine del 2025.

 

Le strategie di email marketing sono cambiate nel corso degli anni. Ciò che funzionava cinque anni fa, ora non funziona più.

 


Il fatto di riuscire ad arrivare così vicino alle persone non deve però trasformarti nel loro stalker!

Oltre che un buono strumento per tenerti in contatto con loro, è anche un ottimo metodo per mandare sconti e promozioni personalizzate ai tuoi utenti, infatti è lo strumento di marketing con il ROI più alto. 

In questo articolo, vediamo come utilizzare l’e-mail marketing per aumentare le vendite della tua attività e far impennare il tuo ROI!

1. A cosa serve una lista mail

Una risposta poco ortodossa, ma verissima sarebbe “Per i periodi di magra!”

 

Questo perché la tua lista di contatti è l’unica risorsa su cui puoi contare anche quando non hai nemmeno un euro da investire in pubblicità e magari sei pieno di rimanenze imballate in magazzino che non sai come toglierti!

La tua lista mail è il tuo asso nella manica!

 

Ci sono molti modi per utilizzare l’email marketing, quelli più comuni includono l’utilizzo di questa strategia di marketing per:

 

  • costruire relazioni:
    creare connessioni attraverso contenuti che possano aiutare i tuoi clienti a raggiungere i loro obiettivi;
  • aumentare la consapevolezza del marchio:
    mantenere la tua azienda e i tuoi servizi al centro dell’attenzione nel momento in cui i tuoi potenziali clienti saranno pronti ad impegnarsi.
  • promuovere i tuoi contenuti, sfruttare quindi le e-mail per condividere con tuoi potenziali clienti i contenuti del blog o le risorse che potrebbero essergli utili;
  • generare contatti: Invitare gli iscritti a fornire le loro informazioni personali in cambio di un bene che riterranno preziosi;
  • commercializzare i tuoi prodotti: promuovere i tuoi prodotti e servizi.

Una volta visto in che modo sfruttarla, andiamo a vedere come creare questa lista mail

2. Come creare una lista mail

Una lista mail può essere creata in diversi modi, più o meno creativi (e no, l’acquisto di e-mail non è uno di questi), la cosa importante è che sia piena di potenziali clienti entusiasti di ricevere tue notizie.

 

Dal punto di vista tattico, la costruzione di una lista si riduce ad un elemento chiave: i lead magnet.

 

Il lead magnet è qualcosa che attrae i potenziali clienti, di solito sotto forma di offerta gratuita.

L’offerta può assumere diversi formati, l’importante è che sia preziosa per i tuoi potenziali clienti.

L’offerta viene poi rilasciata gratuitamente in cambio di un indirizzo e-mail.

 

C’è solo un problema: le persone sono diventate iperprotettive nei confronti delle loro informazioni personali. Non potete aspettarvi di ricevere un indirizzo e-mail senza scambiarlo con qualcosa di valore.

 

Pensate a un lead magnet che abbia queste caratteristiche: rilevanza, utilità, semplificazione.

 

Ecco alcune idee per i tuoi lead Magnet:

  • ebook
  • infografica
  • rapporto o studio
  • lista di controllo
  • modello
  • webinar o mini-corso

Tratta il tuo lead magnet come un trampolino di lancio verso la tua soluzione a pagamento.

 

 

Lo scopo della tua lista e-mail è quello di guidare gli iscritti verso un’offerta a pagamento.

Offri contenuti gratuiti per dimostrare il valore che tu e la tua azienda potete offrire a chi sta leggendo!

3. Clusterizzare i contatti;

Cosa significa Clusterizzare?

Significa dividere i potenziali clienti in gruppi simili fra loro.

Ad esempio, se si hanno più lead magnet attivi, si possono suddividere per lead magnet. 


Come avviene?


Con un buon gestore di mail questa “etichettatura” avviene in automatico, ovviamente solo dopo averla impostata!

Perché quando segmenti il tuo database, le tue campagne email diventano molto più mirate per il tuo pubblico?

 

Vediamo un esempio:

 

Organizzate un evento di networking per i proprietari di piccole imprese situate in un raggio di 20 miglia.

La segmentazione è semplice e può essere fatta facilmente attraverso un software CRM.

Confrontatelo con l’invio di un’unica e-mail a tutto il vostro database, con iscritti sparsi in tutto il Paese (o continente).

 

Quanto è fastidioso ricevere un’e-mail che invita a un evento che si trova dall’altra parte del mondo?

 

È molto fastidioso!

 

Prima inizi segmentare il tuo database, meglio è!

 

Se segmenterai  le tue liste, otterrai:

  • migliori tassi di apertura;
  • entrate;
  • lead;
  • transazioni e più clienti.

Secondo una ricerca di Campaign Monitor, le campagne e-mail segmentate portano a un aumento del 760% del fatturato aziendale.

 

Adesso chiediti, quanti soldi sto lasciando sul piatto?

Ecco alcuni esempi per iniziare la segmentazione:

 

Segmentare per settore: Offri servizi e prodotti alle aziende o ai consumatori? Conoscere il settore dei vostri abbonati è un ottimo modo per segmentare le vostre campagne e-mail. Ad esempio, un’azienda che vende ricambi per auto si impegnerà molto di più se riceverà campagne e-mail su prodotti per auto, rispetto a un’azienda che vende software.


Segmentare in base alle dimensioni dell’azienda: Conosciuto anche come marketing basato sugli account, segmentare le campagne e-mail in base alle dimensioni dell’azienda o al fatturato annuo è un ottimo modo per aumentare i tassi di risposta. Una piccola azienda che impiega 5 persone non è probabilmente pronta per la più grande conferenza di settore dell’anno, mentre un’azienda che impiega 750 persone potrebbe essere più adatta.


Segmentate per ciclo di vendita: Gli acquirenti nelle fasi iniziali non sono pronti per una presentazione aggressiva o per una demo one-to-one, ma apprezzeranno di più la ricezione di un white paper di ricerca sul settore. All’altro capo del ciclo, gli acquirenti pronti all’acquisto risponderanno bene ai webinar sui prodotti o alle offerte di prova gratuita.

4. Personalizzare i messaggi

Questo riprende anche il discorso dell’importanza della segmentazione!

Quando si parla di email marketing personalizzato, non si intende l’invio di un’email individuale a ogni singolo iscritto. 

 

Personalizzazione significa utilizzare i dati dei clienti per creare un messaggio costruito su misura per ognuno di  loro

 

Un ottimo esempio di azienda che fa bene la personalizzazione è Amazon.

 

Tutte le e-mail di Amazon sono personalizzate.

 

Non è “Caro cliente”, ma “Caro Steven”.

 

Non è “Potrebbero piacerti questi… (generati a caso)”, ma “Potrebbero piacerti questi (basati sulla mia storia di acquisti)”.

 

Per Amazon, l’email marketing non è solo un altro canale di marketing.
È fondamentale per l’esperienza complessiva del cliente.

 

Jeff Bezos, il CEO di Amazon, è un maestro dell’e-mail, comprende il loro valore ed è noto per aver letto i reclami dei clienti. È anche il motivo per cui oltre il 35% di tutte le vendite di prodotti proviene da raccomandazioni (sia via e-mail che sullo schermo).

 

In totale, il fatturato di Amazon derivante dalla sola attività di email marketing nel 2023 sarà di 9,62 miliardi di dollari.


Una bella cifretta, non credi?

Certo, stiamo parlando di un colosso come Amazon, ma anche tu hai i tuoi clienti e i tuoi lead, pensa a cosa potresti ottenere con una strategia di marketing ben studiata e non una mail mandata a caso ogni tanto!

 

Uno studio di Experian ha rilevato che le e-mail personalizzate garantiscono tassi di transazione 6 volte superiori!

 

La forma più semplice di personalizzazione consiste nel rivolgersi al lettore per nome.

La maggior parte dei fornitori di servizi di posta elettronica (ESP) offre questa funzionalità e questa tattica, da sola, migliorerà le prestazioni della tua campagna.

 

Ad esempio, gli oggetti delle e-mail personalizzati con il nome del destinatario possono aumentare i tassi di apertura del 10-14%.


Considerando che il 47% di tutte le e-mail viene aperto solo grazie all’oggetto, si tratta di un modo sicuro per attirare l’attenzione sulle tue e-mail, piuttosto che su quella del tuo competitor!

5. Lavora sull’oggetto delle tue e-mail

L’oggetto è la prima cosa che gli iscritti vedranno.

Se non è abbastanza incisivo, semplicemente non apriranno l’e-mail, rendendo completamente inutile tutto ciò che avete scritto all’interno.

L’oggetto deve fare diverse cose contemporaneamente: 

 

  • Descrivere il contenuto dell’e-mail
  • Incentivare la curiosità 
  • Incoraggiare gli iscritti a fare clic sull’e-mail.

     

Non esiste una formula unica per creare l’oggetto perfetto e dipende da chi è il vostro pubblico e da cosa gli state inviando. Tuttavia, vale la pena di scrivere qualche oggetto prima di sceglierne uno.

Ecco qui alcuni suggerimenti per scrivere un oggetto convincente per le tue e-mail:

  • personalizzare;
  • incorporare numeri;
  • porre una domanda;
  • essere chiari e specifici sull’argomento;
  • essere brevi;
  • non usare tecniche di spam, come l’aggiunta di “Re:” all’inizio;
  • considerate anche il testo di anteprima.

6. Attenzione al design delle tue mail

Oltre ad un testo ben scritto, le tue email dovranno anche essere ottimizzate per essere lette in modo semplice e chiaro, anche dal cellulare!

Quindi, no alle frasi troppo lunghe o ai muri di testo senza interruzione!

 

Ricorda: l’oggetto deve fargli aprire la tua mail, ma poi è il contenuto che fa restare gli utenti e li fa anche convertire!

 

Le persone danno solitamente un colpo d’occhio a quello che hanno davanti, facendo una lettura “scanning”, quindi vanno a vedere quali sono i punti di riferimento all’interno del testo, gli elementi che risaltano.

Se questi elementi, saranno di loro interesse, allora ripartiranno dall’inizio e leggeranno.

 

Ecco perché è importante anche saper impostare il testo in maniera accattivante, per non far stancare la vista e in modo che sia scorrevole.

 

Ad esempio, tu che sei arrivato fino a questo punto hai già letto ben più di 1500 parole!

Lo avresti mai detto?

7. Automatizza per vendere di più

Le email basate su trigger sono email che vengono inviate automaticamente in base al comportamento degli utenti.

Ti ricordi il lead magnet di cui abbiamo parlato all’inizio?

Il lead magnet può essere un “trigger” che fa scattare una precisa sequenza di mail per l’utente che ha fatto quella determinata azione.

Potrebbe essere una mail di ringraziamento, oppure una mail di benvenuto seguita poi da una sequenza.

Di combinazioni ce ne sono delle più disparate, non fermarti ad una, testane quante più possibili!

 

I dati alla base delle e-mail automatiche dimostrano che le e-mail che partono grazie ad un di trigger, hanno un rendimento molto migliore rispetto alle e-mail tradizionali.

 

Le e-mail basate su trigger possono anche aumentare le entrate di almeno 24 volte rispetto alle e-mail tradizionali.

 

Sembra troppo bello per essere vero?

 

Beh, non lo è. L’abbiamo testato. E funziona!

 

Ecco alcuni esempi di e-mail di attivazione che potete inviare;

 

  • Benvenuto: Un nuovo utente crea un account ma non utilizza il prodotto entro i primi 7 giorni. Crea una campagna di “benvenuto” che invii un’e-mail automatica con i dati di accesso, i passaggi per iniziare e un video dimostrativo per un ulteriore supporto. Potete anche invitarli a un incontro individuale per illustrare loro il prodotto e rispondere alle loro domande;
  • Win-back: Un cliente esistente si sta avvicinando alla scadenza del suo abbonamento annuale. Il cliente non usa il vostro prodotto da 3 mesi e voi dovete trovare un modo per riconquistarlo e tenerlo per un altro anno. Create un’e-mail di “win back” che invii un’e-mail automatica a tutti i clienti che stanno per terminare il loro contratto con un elenco di nuove funzionalità del prodotto e un breve piano sulle release previste nei prossimi sei mesi;
  • Sorpresa: La fedeltà dei clienti è la chiave del successo. Premiate i vostri clienti fedeli regalando loro qualcosa di tanto in tanto. Create un’e-mail “a sorpresa” che invii un’e-mail automatica ai vostri clienti migliori, offrendo loro una licenza annuale gratuita del vostro prodotto o servizio, una carta regalo o persino un codice coupon per riscattare una scatola di cupcake. È un piccolo costo per la vostra azienda, ma la ricompensa è enorme!

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